Mentre l’odontoiatria tradizionale si occupa principalmente della cura dei denti o della loro sostituzione, l’odontoiatria estetica intruduce il nuovo concetto della piacevolezza di un bel sorriso soprattutto nell’ambito dei rapporti interpersonali.

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico molto richiesto che non comporta dolore per il paziente ed al contempo consente di rendere il sorriso più luminoso e brillante. Con le dovute eccezioni, si può scegliere l’intensità della colorazione da raggiungere insieme al paziente in quanto la capacità di sbiancamento dei prodotti professionali dipende dalla concentrazione del principio attivo e dal tempo di permanenza a contatto con i denti.  Si può optare per uno sbiancamento professionale alla poltrona, effettuata in studio con un gel sbiancante autoattivato o fotoattivato, tecnica che permette di ottimizzare al massimo il risultato e di minimizzare gli effetti indesiderati come la sensibilità termica e l’irritazione gengivale.Lo sbiancamento domiciliare può essere usato in alternativa, per i casi più semplici, o come coadiuvante nei casi più complessi; vengono realizzate mascherine personalizzate riproducenti l’esatta forma delle arcate dentarie del paziente all’interno delle quali viene inserita la sostanza sbiancante e mantenuta in sede dai 30 minuti alle 4 ore.

Le faccette consistono in sottili lamine di ceramica che vengono applicate in modo adesivo alla superficie esterna dei denti.Esse trovano la loro principale indicazione nel trattamento estetico del sorriso, per di più in alcuni casi sono utili per correggere alcune funzioni dentali compromesse da difetti strutturali. Possono essere utilizzate nel caso di difetti strutturali dello smalto, denti pigmentati, malposizioni dentali, denti separati da diastema, denti usurati, alterazioni morfologiche, denti resistenti alle tecniche di sbiancamento, ricostruzioni estese.